Non si placa l’attrito tra Barbara Guerra e la famiglia Berlusconi: spuntano altri audio che confermano la versione della donna.
Si fa sempre più intricato il caso delle Olgettine sfrattate dalla famiglia Berlusconi. Dopo la morte del Cav, le cose non sono più tornate come prima: con gli eredi al comando delle proprietà di Silvio il destino delle ragazze potrebbe cambiare. Ma Barbara Guerra rivendica il suo diritto alla casa promessa.
Olgettine sfrattate, la replica di Barbara Guerra
Ad ottobre le Olgettine, le ospiti delle famose cene di Arcore, sono state avvertite dalla società immobiliare Dueville dell’estinzione del contratto di comodato gratuito. Questo significa che entro fine anno, le ragazze che hanno ricevuto da Silvio Berlusconi delle case in cui vivere, dovranno lasciare le chiavi ai legittimi proprietari.
Tra esse c’è Barbara Guerra, che fino ad oggi ha vissuto in un appartamento a Bernareggio (Monza). Ma attraverso i suoi legali difensori, la donna ha reso pubblico un audio in cui l’ex premier affermava che avrebbe intestato la villa brianzola che le aveva dato in comodato gratuito.
Il Cavaliere, si precisa, le dava la casa ‘solo’ in comodato perché altrimenti sarebbe potuta scattare l’accusa di corruzione.
La minaccia del legale: “Abbiamo altri audio”
Ad attaccare ancora è Federico Sinicato, l’avvocato della donna, oggi 45enne, che minaccia: “Se la famiglia Berlusconi non cerca una conciliazione, saremo costretti alla causa. Abbiamo anche altri audio che dimostrano il legale affettivo importante tra lui e Barbara Guerra”.
“La famiglia si è mossa un po’ come un elefante in una cristalleria mandando queste lettere. Un coordinamento tra avvocati delle ragazze? Non c’è. Noi ci siamo mossi in autonomia”, spiega ancora Sinicato.
L’audio diffuso nei giorni scorsi non è stato depositato nell’ambito di una causa arbitrale avviata circa un anno prima della morte di Silvio Berlusconi. Lo sono invece gli altri che paleserebbero il “rapporto speciale” tra i due. “La procedura arbitrale era stata concordata da lui e da Barbara Guerra. Col suo decesso si è interrotta perché gli eredi non l’hanno riassunta”, conclude il legale.